Storie di Halloween per bambini: La leggenda di Jack O’ Lantern
Il simbolo della festa di Halloween è la zucca! Scopriamo il perché.
Halloween è sicuramente la festa dei bambini: tra dolcetti, scherzetti e maschere mostruose, il divertimento dei più piccoli è assicurato. Se ci troviamo a organizzare una festa di Halloween per i bimbi più grandicelli, ma comunque in età scolare, potremmo dover fronteggiare la richiesta di raccontare loro una storia di paura. Ovviamente è giusto trovare una via di mezzo tra storie che non siano troppo spaventose ma che rimangano comunque intriganti.
Quale miglior storia, dunque, se non quella del simbolo più famoso di questa festa, ovvero Jack O’ Lantern, la leggenda di Halloween più famosa? Ecco di seguito una versione adatta ai più piccoli, ma che può essere raccontata anche ai più grandi, per animare un party di Halloween davvero tradizionale!
La leggenda di Jack O’ Lantern
Un fabbro irlandese di nome Jack, ubriacone e taccagno, incontrò, la notte di Halloween, il Diavolo in un pub.
Stava per cadere nelle sue mani, quando riuscì ad imbrogliarlo facendogli credere che gli avrebbe venduto la sua anima in cambio di un’ultima bevuta.
Il Diavolo, così, si trasformò in una monetina da sei penny per pagare l’oste e Jack fu abbastanza veloce da riuscire ad intascarsela.
Poiché, poi, possedeva anche una croce d’argento, il Diavolo non riuscì più a tornare alla sua forma originaria. Jack, allora, stipulò un nuovo patto col Diavolo, e cioè che lo avrebbe lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non tornasse a reclamare la sua anima.
Il Diavolo accettò.
Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e Jack, sempre con uno stratagemma, riuscì a sottrarsi al potere del principe delle tenebre e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai più.
Il Diavolo, che si trovava in una situazione difficile, non poté far altro che accettare.
Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta le porte del Paradiso per lui sono chiuse, così si presenta all’Inferno. Il Diavolo lo riconosce, rifiuta di farlo entrare e lo rispedisce sulla terra, tra i viventi, costretto a vagare per l’eternità tra lande oscure. Impietosito, però, il demonio gli dona un tizzone ardente affinchè illlumini il suo lungo e continuo vagabondare.
Jack accetta, prende una rapa, la intaglia, donandole un volto ghignante e mette al suo interno il tizzone ardente. La rapa, in seguito, diventerà zucca. Quando gli Irlandesi, a fine 800, migrarono in massa verso gli Stati Uniti, si trovarono spiazzati: le rape statunitensi erano troppo piccole per poter essere incise e usate per accendere un lumino. Optarono così per un ortaggio locale che cresceva in abbondanza: la zucca.
Da allora Jack vaga con il suo lumino in attesa del giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O’ LANTERN, Jack e la sua Lanterna) ed è il simbolo delle anime dannate ed errabonde. La zucca intagliata con la faccia del vecchio fabbro e il lumino all’interno, è forse il simbolo più famoso di Halloween.