Le frappe di Carnevale! Ricetta facile
Che sia la prima o la milionesima volta che ne assaggiate una, ogni morso alle chiacchiere è una magia: ed è subito Carnevale!
La loro forma rettangolare, con due tagli netti centrali, rende le chiacchiere inconfondibili e attira immediatamente da tempo immemore la golosità di grandi e piccini. La loro presenza nelle vetrine rende l’aria immediatamente frizzante e allegra, insieme alle castagnole semplici o ripiene, alle bugie e alle zeppole !
Le chiacchiere sono croccanti e delicate sfoglie fritte tipiche del periodo di Carnevale e sono chiamate con nomi diversi a seconda delle regioni di provenienza: chiacchiere e lattughe in Lombardia, cenci e donzelle in Toscana, frappe e sfrappole in Emilia, cròstoli in Trentino, galani e gale in Veneto, bugie in Piemonte, così come rosoni, lasagne, pampuglie, ecc.. Sono un dolce molto friabile, ottenuto tirando sottilmente un semplice impasto successivamente fritto e cosparso di zucchero a velo per il tocco finale.
NGREDIENTI PER UN VASSOIO
200 grammi di farina
1 uovo
25 grammi di burro
zucchero a velo
100 grammi di zucchero
1 limone
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 litro di olio di semi di girasole
Zucchero a velo
RICETTA:
1. Preparare la base impastando farina, lievito, burro ammorbidito, uovo intero, zucchero, scorza del limone e il pizzico di sale quindi, una volta che l’impasto è omogeneo e liscio, spolverarlo con della farina e lasciarlo riposare per 15 minuti.
2. Stendere l’impasto con un matterello piccolo ad un’altezza di 3 mm e dalla pasta ritagliare delle strisce lunghe quanto la lunghezza dell’impasto steso che poi vanno ritagliate ancora a metà nel caso in cui siano eccessivamente lunghe.
3. Scaldare l’olio per frittura e, una volta caldo, immergere le singole strisce di pasta. Farle rosolare, scolarle su carta assorbente per eliminare l’olio quindi, una volta tiepide, cospargere con zucchero a velo.
Tempo di preparazione: 45 minuti
Curiosità:
Le chiacchiere o frappe hanno un’antichissima tradizione che probabilmente risale a quella delle frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo di Carnevale; questi dolci venivano prodotti in gran quantità poiché dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima.
Consiglio:
Per ottenere delle chiacchiere friabili, l’olio della frittura non deve superare i 170-180°.
..ed ora che avete la ricetta e compreso la sua estrema facilità cosa ne dite di provarle a fare insieme ai vostri bimbi? Buon divertimento!
Tata Simona, la vostra Tata Stellina #1.