E’ il momento di togliere il pannolino? Ecco alcuni consigli!
L’estate è il momento ideale per iniziare ad abituare il vostro bambino al vasino. Ma a che età si comincia? E come ci si comporta se il bimbo lo rifiuta? Ecco qualche consiglio pratico.
Insegnare al vostro bambino ad usare il vasino è una delle cose che richiede più tempo e pazienza ma anche tra le più ripaganti sia per il bambino che per il genitore.
Una delle prime domande più comuni è “quando è il momento giusto per iniziare?”. In generale l’età che va dai 18 ai 24 mesi è indicato come il periodo migliore ma la verità è che ogni bambino è unico e diverso dagl’altri. Quando la comunicazione tra voi ed il vostro bambino diventa efficace, ovvero nel momento in cui il piccolo capisce ciò che gli viene detto, allora si può cominciare a proporre il vasino. La comunicazione è molto importante. Per alcuni può avvenire prima come in altri dopo. Cosa fondamentale è non fare assolutamente paragoni con altri bimbi della stessa età perché bisogna rispettare i tempi di ognuno.
Ma il fattore età non è l’unico elemento da prendere in considerazione per una buona riuscita dell’introduzione del vasino. Ci sono altri segnali da percepire che vi manderà direttamente e naturalmente vostro figlio. Innanzitutto rendersi conto e quindi cogliere i segnali che manda il vostro bambino quando deve fare la pipì o la cacca. Di solito arrossisce, fa smorfie, sposta il peso da un piede all’altro, fa gesti con le mani. Bisogna osservare i suoi comportamenti per aiutarlo a capire il linguaggio del suo corpo. A questo punto allora potete creare nella stanza bagno questa nuova occasione di esperienza (perché il bimbo impara imitando gli adulti) e vedere il vasino più piccolo accanto a quello grande susciterà sicuramente la sua curiosità.
Per rendergli più piacevole ed invitante l’uso del vasino può essere la proposta a sedersi con libri e giochini. E’ importante avere un approccio soft e spiegargli sempre e di continuo cosa sta succedendo. Se l’idea non gli piace, rimettetegli il pannolino e riprovate dopo qualche giorno.
Per incoraggiarlo a riconoscere lo stimolo in tempo, proponetegli ogni ora circa di andare sul vasino: piano piano imparerà a capire quando ne avrà davvero bisogno.
Tempo e pazienza, si diceva. Incoraggiatelo e lodatelo sempre quando usa il vasino ma non rimproveratelo se ancora non si sente pronto o se si sporca perché più percepirà che per il genitore è importante che raggiunga quel risultato, più si sentirà insicuro.
Trasmettergli ansia è assolutamente sbagliato perché l’apprendimento dei più piccoli è fortemente condizionato dal tipo di relazione che c’è con il genitore: il bimbo che vive la sollecitazione dell’adulto in modo sereno e tranquillo impara molto di più e più in fretta. Se si diventa pressanti o si cede alla frustrazione dell’insuccesso, il bambino sviluppa opposizione perché ha il bisogno naturale di affermare sé stesso.
Ricordiamo sempre che imitare i grandi è quello che ogni bambino desidera di più, per questo stimolarlo a ripetere quello che vede dai genitori o da un fratellino più grande è di enorme aiuto.